Cosa fare se rimango chiuso fuori casa

Si rimane chiusi fuori casa? Rimanere calmi è un atteggiamento che paga.

di Valentina Cervelli 26 Febbraio 2014 8:00

Cosa fare quando si rimane chiusi fuori casa? Vi è mai capitato? La cosa più importante, e chiunque potrà confermarvelo, è non farvi prendere dal panico. Una soluzione vi è e spesso è più facile di quel che si pensi.

A meno che non siate capaci di aprire una porta con la carta di credito, e per quelle di abitazione spesso è difficile (ancor più se si tratta di porte blindate, N.d.R.) le soluzioni sono due e di diverso tenore. La prima è quella ovviamente di verificare di aver la possibilità di farvi raggiungere da qualcuno che possegga un mazzo di chiavi alternativo della porta che dovete aprire. Se ciò non è possibile o abitate da soli e non avete mai pensato di dare una copia ad una persona amica per queste evenienze, non resta che chiamare i pompieri.

Una volta che la squadra sarà arrivata sul posto, prima di tutto si accerterà che siete effettivamente gli abitanti della casa nella quale tentate di entrare, controllando la carta di identità e ascoltando magari le testimonianze di qualche vicino. Quando la porta non è blindata, di solito i pompieri utilizzano delle lame speciali che vengono inserite nella serratura per farla scattare velocemente. Se la porta è blindata, al contrario, di solito si tenta di forzare una finestra che possa far entrare nell’appartamento perché lasciata aperta, o si rompe un vetro o addirittura si tenta di entrare nel terrazzo dell’abitazione (se si è in un condominio, N.d.R.) passando per quello del vicino. In caso di porta blindata si può necessitare di contattare un lavoratore della ditta che la ha installata.

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