5 modi di diventare uomo nel mondo

Tradizioni religiose e credenze assurde che fanno di un ragazzo un adulto.

di Valentina Cervelli 15 Maggio 2014 9:47

Sono molte le tradizioni nel mondo relative al “diventare uomo“. Alcune hanno una base religiosa, altre sono semplicemente dei riti di passaggio più o meno marcati e pericolosi che diverse culture hanno messo in atto nei secoli. Eppure rimangono presenti nelle popolazioni come un simbolo del quale non si riesce mai a liberarsi. Vediamole insieme.

La cultura ebraica ha il Bar-Mitzva che il ragazzo celebra al compimento dei suoi 13 anni e corrisponde al attimo in cui diventa responsabile delle proprie azioni davanti alla Halakhah, la legge ebraica. Dopo la cerimonia viene solitamente data una grande festa dove il giovane viene celebrato. In Etiopia abbiamo il “salto della mucca” dove il giovane viene letteralmente chiamato a saltare a “cavallina” un numero preciso di mucche. E se questo vi sembra esagerato, in Amazzonia hanno una tradizione se possibile ancora più pericolosa: quella di inserire le mani dei ragazzini di 12-13 anni in due sacchetti piene formiche carnivore che mordono e provocano dolori assurdi alle mani e sanguinamenti,

La circoncisione, che in alcune culture e religioni viene eseguita subito dopo la nascita, rappresenta il modo di diventare uomo in diverse popolazioni. Con una differenza: viene “proposta” in età avanzata ai ragazzi, intorno ai 20 anni, mese più mese meno. Ed attenzione, una tribù aborigena australiana prevede anche il cibarsi della pelle rimossa dal pene. Nell’Isola di Pentecoste è previsto il Land Diving, il buttarsi da una rupe legati ad una corda: inutile specificare che in quelle particolari tribù che continuano a perpetrare la tradizione, si diventa uomini perché si sopravvive.

Commenti