Tipo di nuvole, i cirrocumuli

Il detto dice "cielo a pecorelle, acqua a catinelle". Scopriamo se è davvero così.

di Valentina Cervelli 9 Luglio 2014 10:09

Cielo a pecorelle? Forse acqua a catinelle, ma di sicuro cirrocumuli, una particolare tipologia di nuvola che come scoprirete a breve, è davvero interessante da conoscere, oltre che davvero particolare da vedere. In fin dei conti se ci pensiamo bene tradizionalmente la associamo a piogge che in realtà le stesse non sono in grado di creare.

I cirrocumuli possono infatti preannunciare precipitazione ma non esserne la causa. Questo tipo di nuvola è solitamente costituita da cristalli di ghiaccio. Ma va detto, può anche contenere acqua allo stato soprafuso. A livello fisico sono disposte in cielo in strati sottili e in distese più o meno vaste, o come più comunemente siamo abituate a vederle, in banchi formati da piccoli elementi. Vi sono anche altre tipologie di nuvole molti similari a questa e tutte vengono a crearsi nella parte alta dell’atmosfera.  I banchi di cirrocumuli possono assumere diversi tipi di ondulazioni, e quella del “cielo a pecorelle” da noi comunemente definito è la più conosciuta. Queste nuvole si formano spesso in seguito alla trasformazione dei cirri o cirrostrati, altra tipologia di nuvola alta, o se uno strato di aria umida si solleva nell’atmosfera.

L’acqua a catinelle di cui noi tanto temiamo l’arrivo viene spesso annunciata da questa tipologia di formazione nuvolosa sebbene non vi sia sempre un rapporto di causa-effetto. La prossima volta che alzate al cielo e vedete dei cirrocumuli, fermatevi un attimo a pensare come quelle piccole nuvole ghiacciate vi stiano osservando da lassù preannunciando, forse, l’arrivo di una perturbazione più o meno potente.

Photo Credit | Wikipedia

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