Perchè alle lucertole ricresce la coda

Genetica e necessità di sopravvivere alla base di tutto il processo.

di Valentina Cervelli 23 Agosto 2014 9:55

Il fenomeno della ricrescita della coda delle lucertole è sempre stato osservato con grande stupore. C’è ovviamente una spiegazione scientifica e genetica alla base dei questo fenomeno che oggi vogliamo condividere con voi.  Se vi siete sempre chiesto come questo potesse accadere, oggi abbiamo una risposta.

E vogliamo darvela portando l’esempio di una specie particolare di lucertola, il cui nome scientifico è Anolis carolinensis. Essa ha una caratteristica davvero incredibile. Quando viene predata ad agguantata da un animale pronto a cibarsi di lei, perde parte della coda, lasciando il suo predatore alle prese con quel pezzettino mentre le scappa. Ci vogliono circa due mesi affinché il pezzo mancante ricresca, ma il processo di rigenerazione è qualcosa di incredibile. Uno studio scientifico pubblicato sulla rivista di settore Plos One ha pensato di studiare a fondo il processo ed ha scoperto che dipenderebbe da un gruppo di geni posseduti anche dai mammiferi (noi compresi). Nello specifico si tratta di 326 geni che si attivano in particolari regioni della coda in fase di rigenerazione della lucertola. Tra di essi vi sono alcuni direttamente collegati allo sviluppo embrionale e nella guarigione dalle ferite: il che spiega il perchè di questa capacità rigenerativa. E’ il corpo stesso della lucertola ad essere “attivato” in tal senso.

Pensare che anche gli esseri umani condividano in parte tale materiale genetico apre un numero incredibile di possibilità per ciò che concerne la medicina rigenerativa. Noi forse non saremo in grado di poter sfruttare tali qualità molto presto. Ciò che è certo è che le lucertole ci riescono benissimo e con successo da sempre.

Photo Credit | Wikimedia

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