Come si forma la pioggia?

Tante piccole gocce e moti di aria fredda e calda alla base di tutto.

di Valentina Cervelli 12 Settembre 2014 10:15

Come si forma la pioggia? Noi siamo costretti ad avere a che con il “prodotto finale” e non ci soffermiamo quasi mai a pensare al processo alla base di tutto. Un vero peccato, visto che dal punto scientifico la questione è davvero interessante. Annulliamo questo gap  e vediamo insieme come si formano le precipitazioni.

La pioggia si forma quando delle gocce d’acqua separate cadono al suolo dalle nuvole: esse possono essere di svariate dimensioni. Quello che spesso si tende a dimenticare è che le nubi sono formate da migliaia di gocce d’acqua, frutto dell’evaporazione della stessa dal terreno, dagli oceani, dai mari e dai corsi d’acqua: il vapore acqueo che si forma viene spinto verso l’alto ascendenti che colpiscono il nostro pianeta. La pioggia però si verifica solo quando la forza peso delle gocce è superiore alla resistenza opposta dal moto ascendente che ha determinato la formazione della nuvola. Le precipitazioni vengono scientificamente classificate in base alla loro causa:

Pioggia frontale

Dipende da aria caldo-umida che a contatto con dei fronti freddi si sposta verso l’alto. E’ di solito quella che dà il via ai temporali estivi.

Pioggia ciclonica

L’aria molto umida, converge all’interno di aree di bassa pressione: essa sala a spirale dove la pressione è minore.

Pioggia orografica

Essa dipende dal terreno: un esempio? Se una massa di aria si sposta dal mare verso l’interno, scontrandosi con il clima terrestre, l’umidità si condensa e poi ricade al suolo come pioggia.

Pioggia convettiva

Breve e molto intensa causata da alte temperature diurne che riscaldano il suolo. E’ in pratica un moto convettivo di umidità.

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