Vigilia di Natale, la sua storia

Una festività celebrata in molti paesi del mondo ma per diversi motivi.

di Valentina Cervelli 24 Dicembre 2014 9:30

Il 24 dicembre i cattolici festeggiano la Vigilia di Natale. Secondo la loro tradizione si tratta del giorno antecedente la nascita di Gesù Cristo e come tale viene celebrata come l’attesa della cosa più bella accaduta ai cristiani circa 2mila anni fa. Ma per quanto sembrerà strano, non per tutti i credenti è così.

Bisogna infatti tenere da conto dei vari scismi e delle varie tipologie di Cristianesimo.  Nelle altre tradizioni come quella ortodossa il Natale si festeggia quando noi celebriamo l’arrivo dei magi, il 6 Gennaio. Il che se ci si pensa ha teoricamente più senso analizzando le scritture della religione. Ogni cultura poi ha un modo differente di festeggiare la Vigilia di Natale ed in questo molta influenza la hanno il contesto ed il luogo nel quale le persone vivono. Non molti focalizzano la loro attenzione sulla festività vera e propria favorendo una gestione più commerciale della stessa. Pensate al presepe o all’albero di Natale che sono decisamente tradizioni pagane rispetto all’ascoltare una messa tra la notte della Vigilia di Natale ed il 25 dicembre o rimanere digiuni nell’attesa dello stesso.

Ma effettivamente non ci si aspetta quasi mai niente di diverso perchè come abbiamo già sottolineato, la tradizione cambia a seconda del contesto e quindi quasi sempre si opta per un mix tra quello che la data dovrebbe rappresentare ed il divertimento che la gente ha ricercato approfittando d una festività che per molti non ha più senso a livello religioso ma consente loro di non lavorare, divertirsi in compagnia ed indugiare nei propri piaceri.

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