Perchè le lucciole fanno luce?

Ecco un esempio spettacolare di bioluminescenza.

di Valentina Cervelli 8 Febbraio 2015 9:29

Perché le lucciole si illuminano? E’ sicuramente una domanda che vi siete posti, soprattutto se siete stati abbastanza fortunati da trovarvi davanti a questi magnifici insetti. Diamo risposta a questo quesito.

Il fatto che le lucciole si illuminano è forse uno dei fenomeni più interessanti che la natura possa regalare. Questi insetti sono dei coleotteri appartenenti alla famiglia delle Lampyridae. Purtroppo in Italia sono ormai considerati in via di estinzione. La forma che vediamo volare ed avvicinarsi a noi illuminando se stessa è quella adulta maschile, dotata di ali atte al volo. Gli esemplari femmina della lucciola rimangono infatti allo stato larvale e sono dotate di ali piccole e deboli. Per quanto quest’ultime siano condannate quasi ad una situazione di immobilità, esse sono gli esemplari dalla maggiore “autonomia”: possono infatti emettere luce per due ore, mentre i maschi solo per pochi minuti.

La luce è legata alle necessità riproduttive della lucciola: gli insetti infatti si attirano nel buio per accoppiarsi nei mesi dii giugno e luglio, tra le 10 e le 12 di sera con la loro luce di colore verde brillante. A rendere possibile tutto questo è la bioluminescenza: un processo chimico grazie al quale alcune molecole si muovono velocissime e producono un’energia i grado di produrre luce a sua volta. La luce che le lucciole producono è di tipo freddo: niente incandescenza o processi simili. E la dispersione di energia è davvero bassa. Piccola curiosità: le lucciole non sono l’unico animale o essere vivente in grado di di illuminarsi: abbiamo anche calamari e meduse ed alcune tipologie di larve e vermi.

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