3 modi in cui la memoria ti inganna

E' possibile che la nostra mente dia per veri fatti non accaduti. Ecco perchè.

di Valentina Cervelli 18 Febbraio 2015 10:38

La memoria è qualcosa di molto potente e complesso che caratterizza le nostre vite. Il problema è che per quanto forte essa è anche manipolabile. Vediamo insieme 3 modi nei quali la nostra memoria ci inganna.

1) Si possono impiantare falsi ricordi

La memoria può essere facilmente portata a registrare falsi ricordi. In una ricerca recentemente pubblicata sulla rivista di settore Psychological Science è stato dimostrato come è stato possibile convincere la quasi totalità di un campione di studenti di college di aver commesso un crimine anche se questo non corrispondeva alla verità. E’ è bastato contestualizzare in maniera convincente l’evento falso all’interno di particolari veri della loro vita e situazione al momento del falso reato. La disattenzione tipica dell’età ha fatto il resto.

2)Ripetere porta a ricordare

Può trattarsi di un sogno, o di qualcosa che si è sentito a lungo: in entrambi i casi la memoria può cadere nel trucco di farli suoi dandoli come reali. Se sentirete tante volte dei fatti ripetuti, prima o poi la vostra memoria li registrerà come accaduti. E questo meccanismo scatta anche per tutto ciò di onirico possa occorrervi: non stupitevi se vi sembra di ricordare dei fatti che gli altri non riconoscono come reali: con molta probabilità lo avrete sognato molte volte.

3) Le emozioni possono vincere su tutto.

L’amigdala, che gestisce le emozioni, è molto vicino all’ippocampo, l’area cerebrale adibita ai processi della memoria. E può influenzare quest’ultima. E’ quello che di solito accade con le testimonianze dei crimini e con i grandi avvenimenti della propria vita. Non preoccupatevi però, focalizzandovi sui particolari potete aiutare la memoria a funzionare bene.

Photo Credits | Image Point Fr / Shutterstock.com

Commenti