Cosa mangiano le piante carnivore?

Un processo davvero interessante da conoscere e comprendere.

di Valentina Cervelli 30 Marzo 2015 10:31

Cosa mangiano le piante carnivore? Ammettiamolo, tutti quanti almeno una volta nella vita ci siamo immaginati queste curiose piante impegnate a mangiare dalle nostre mani dei piccoli pezzi di carne. Non funziona propriamente così, sapete?

Le piante carnivore sono così definite perchè al contrario delle normali piante che coltiviamo non hanno la possibilità di assorbire il nutrimento e sono costrette a sintetizzarlo da piccoli animali che una volta morti rilasciano le sostanze a loro necessarie come l’azoto. Principalmente è proprio questo l’elemento che ottengono da questi alimenti o da particolari frullati filtrati di carne che possiamo preparare.Ma questo in realtà è un discorso che riguarda in particolare per le Nephentes, le quali sopravvivono senza particolari problemi alla preparazione di pollo frullato e filtrato.

Ciò che ottengono dagli insetti basta alle piante carnivore per sopravvivere preventivando anche un lungo periodo di “digiuno”. Se questi esemplari vengono coltivati in vaso non dovete preoccuparvi del loro sostentamento:saranno in grado di attirare ciò a loro necessario senza problemi. Dovete invece pensare ad “imboccarle” se le conservate in un terrario. A voi la scelta tra la cattura di qualche insetto o la preparazione di composti secondo quando indicato da esperti. Non è la proteina infatti a dar modo alla pianta di svilupparsi quanto l’azoto, come qualsiasi altro vegetale degno di questo nome. E sfatiamo un mito: la pianta non mangia letteralmente l’insetto ma ne estrae nutrimento fino a disidratarlo completamente. Troverete quindi dei resti “mummificati” degli stessi dopo che la pianta carnivora si sarà cibata.

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