6 motivi per odiare la spiaggia d’estate

Per molti è un paradiso da raggiungere, ma per altri rappresenta l'inferno in terra.

di Valentina Cervelli 5 Luglio 2015 10:03

Per molti il mare rappresenta fisiologicamente un posto dove rilassarsi e vivere la propria vacanza caratterizzandola di allegria e riposo. Vediamo insieme 6 motivi per odiare la spiaggia d’estate: sembrerà strano ma ci sono.

1.  Il sole cocente

E’ vero che molte persone si recano in spiaggia per abbronzarsi, ma spesso trovarsi sotto il sole è come vivere un inferno personale dove si è il pollo che arrostisce nel forno per quanto sia potente. E non sempre le creme solari protettive fanno il loro lavoro.

2. Gli uccelli

Gli uccelli che vengono a cercare da mangiare sulla costa, attirati da turisti che in passato hanno dato loro da mangiare sono tra le peggiori cose. Le loro evacuazioni non sono infatti regolabili nella traiettoria.

3. Acqua dovunque ma non potabile

Ci si può mantenere idratati entrando in acqua, ma è un sollievo superficiale. Se si ha sete non si può bere l’acqua salata del mare.

4. Sabbia calda dovunque

La sabbia come fattore da odiare di una spiaggia meriterebbe un discorso a parte. Perché non vi sono quasi parole per esprimere lo stress che quei piccoli granelli danno quando si infilano in luoghi non ripetibili e soprattutto quando si cammina sopra di lei ed i piedi bruciano per quanto la stessa è rovente.

5.  Le altre persone

C’è da sperare che in spiaggia vi sia qualcuno dotato di un minimo di pudore. Perché è questo il luogo in cui si vede davvero di tutto e non sempre è classificabile come accettabile socialmente.

6. Per arrivare ed andarsene ci si mette sempre troppo

Definirlo esodo non è mai sbagliato.

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