Tromba d’aria, miti e verità

Piccoli fatti su questi fenomeno atmosferici che ignoravamo.

di Valentina Cervelli 11 Luglio 2015 9:34

Scopriamo miti e leggende delle trombe d’aria. La conoscenza delle stesse in tal senso può fare la differenza tra la vita e la morte e soprattutto nell’approccio agli eventuali danni che possono presentarsi.

La prima cosa da avere chiara è che se passa una tromba d’aria non è detto che si sia effettivamente al sicuro. Una cellula temporalesca molto intensa può dar vita a più trombe d’aria. E sebbene con meno frequenza, questo fenomeno meteorologico può avvenire anche di notte. Il suo rumore è fortissimo, sembra quasi una cascata che scroscia. In molti si illudono di poterlo combattere: non è impossibile ma è comunque molto difficile farlo. E vi è bisogno di esplosioni o cannoneggiamenti, ma gli effetti in realtà potrebbero essere anche più pericolosi della manifestazione stessa. Altri metodi, come l’immissione di ghiaccio nelle nuvole che li creano sono meno complicati ma più difficili da impiegare in tempi utili.

Una tromba d’aria può formarsi e rimanere invisibile alle persone se l’aria è secca e non condensa subito: il moto ventoso rimane comunque inalterato e i danni al suolo presenti. Ed a prescindere da cosa potrete aver mai pensato, sfatiamo il mito che la tromba marina non sia una tromba d’aria. Lo è, solo che è l’acqua ad essere sollevata. Quando nei film vedete dei pali sradicati, non credeteci, ma le reti rischiano di essere aggrovigliate e strappate. E volendo le persone possono essere sollevate e lanciate via. E se sentite di polli spennati da un tornato, prendetelo con le pinze: sarà lo stress!

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