Celiachia, pillola per mangiare glutine?

Un ritrovato che potrebbe tra qualche anno arrivare in commercio.

di Valentina Cervelli 2 Agosto 2015 9:51

Non è una cura e non è nemmeno qualcosa che consente di dimenticare di avere la malattia. Ma per chi soffre di celiachia vi potrebbe essere la possibilità di dimenticare la propria intolleranza verso il glutine per almeno due ore e godere del normale cibo.

E’ questo ciò che suggerisce una ricerca condotta da Hoon Sonnwo, professore di scienze farmaceutiche presso l’Università di Alberta in Canada. Con il suo team infatti il ricercatore ha messo a punto un “prodotto” che consente alle persone affette da celiachia di poter assumere alimenti con il glutine per almeno due ore senza incorrere in problemi intestinali ed ovvie reazioni del sistema immunitario nei confronti del protide suddetto. Non viene considerato un farmaco perché non è in grado di curare le persone dalla loro intolleranza. Ma non si può nemmeno ignorare che apra una finestra di “normalità” nel loro rapporto con il cibo.

Questo ritrovato ha attualmente superato la prima fase della sperimentazione clinica ed a breve entrerà nella seconda per verificarne l’effettiva sicurezza ed efficacia. Se tutte le parti della ricerca andranno come previsto,  entro tre anni questo “non farmaco” potrebbe raggiungere la commercializzazione in tutte le farmacie.

Tecnicamente, visto che la celiachia è una malattia autoimmune che colpisce l’intestino tenue, vi era la necessità di “isolare” il glutine mentre il cibo attraversava quel particolare tratto evitando che a contatto con la mucosa sviluppasse reazioni: riuscire nell’impresa è stato possibile grazie agli anticorpi contenuti nel tuorlo d’uovo che se tratti inibiscono l’assorbimento del glutine.

Photo Credits | Katarzyna Wojtasik / Shutterstock.com

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