Due mesi a letto per simulare viaggio spaziale

Test aiuteranno gli esperti a comprendere gli effetti sul corpo del viaggio su Marte.

di Valentina Cervelli 8 Settembre 2015 10:20

Due mesi a letto per simulare gli effetti del viaggio spaziale. Non si tratta della prima sperimentazione in tal senso, ma domani 9 settembre un gruppo di 12 volontari si sottoporrà ad un “riposo forzato” di 60 giorni nei quali verranno effettuati diversi test.

Gli esami non si limiteranno ovviamente alla presa dei parametri dei volontari: gli stessi verranno sottoposti a specifici test in grado di simulare le varie situazioni alle quali gli astronauti possono trovarsi. Il primo dei dodici individui, come indicato in precedenza, inizierà domani i suoi 60 giorni. Ma a dispetto di quel che si può pensare non si tratterà di una permanenza tranquilla nel Centro Aerospaziale Tedesco. Sebbene la NASA abbia condotto diversi esperimenti simili, di cui uno terminato lo scorso febbraio, si tratta del primo organizzato interamente dall’ESA, qui in Europa. I nostri volontari non sono mai stati costretti ad un test di una così lunga durata. Ma nel caso si vogliano preparare degli astronauti per un ipotetico viaggio su Marte è necessario verificare in modo ottimale la resistenza degli organismi.

Un esempio? Uno dei primi test ai quali verranno sottoposti i volontari partirà dalla postura a testa sarà adagiata più in basso dei piedi di 6 gradi. Ovviamente i volontari saranno seguiti da un team di medici composto da esperti specializzati in vari settori, in modo tale da registrare ogni alterazione fisica.  Quella che più ci si aspetta? Quella dell’apparato muscolare.  Degli esami sono già stati condotti per comparare i dati che verranno raccolti: cosa ci rivelerà questo studio?

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