Come si forma un livido?

Ecco i motivi per i quali gli ematomi compaiono sulla nostra pelle.

di Valentina Cervelli 21 Settembre 2015 10:12

Come si forma un livido? Di solito quando troviamo sul nostro coro un ematoma ci viene spontaneo collegarlo ad un trauma che possiamo aver subito sulla parte interessata.

Questo però non spiega la sua formazione. Esso infatti si forma sicuramente quando prendiamo un colpo tale da provocare la fuoriuscita di sangue da un tessuto, ma può comparire anche se si hanno dei problemi con la coagulazione del sangue che non si sanno di avere. Il livido è tanto più grande quanto la perdita di materiale ematico è esteta e può formarsi, come è facile notare, anche senza che avvengano lesioni cutanee. E’ il danno di un vaso sanguigno a crearlo.

Le cause dei lividi possono essere, come anticipato diverse: vi è il colpo classico, il trauma in grado di rompere piccoli capillari e lo strappo muscolare che si ottiene quando si fa un movimento errato ed il muscolo non ce la fa a sopportare la tensione alla quale è sottoposto. Gli ematomi di solito sono caratterizzati da una sintomatologia standard: dolore acuto che si accentua con il movimento e tensione della parte colpita. Man mano che il tempo passa il sangue fuoriuscito cambia colore a causa della degradazione cellulare che si instaura e passa dal viola scuro all’azzurro-verde. Quando il livido che si è formato ha dimensioni ridotte di solito si riassorbe spontaneamente senza lasciare segni.  Se non lo si lascia “riposare” adeguatamente, a seconda della parte colpita,  si può formare del liquido che raccogliendosi in una sorta di guscio fibroso deve essere rimosso chirurgicamente.

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