Sperimentata SkinSuite, contro gli effetti dell’assenza di gravità

Uno strumento per aiutare l'organismo contro gli effetti collaterali del viaggio spaziale.

di Valentina Cervelli 21 Ottobre 2015 10:20

E’ stata messa a punto una tuta per combattere gli effetti dell’assenza di gravità nello spazio.Uno strumento da utilizzare nello specifico a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e provata dagli stessi astronauti attualmente in loco.

E’ stato Andreas Mogensen dell’ESA a provarla nel corso di una permanenza specifica limitata alla sperimentazione della tuta. Di aspetto questo speciale indumento è molto simile a quello di nuotatori e ciclisti: ovvero un materiale che si adatta perfettamente al corpo per ridurre l’attrito con aria ed acqua. Il suo nome è “SkinSuit”, una dermotuta messa a punto da James Waldie insieme al suo team di scienziati della Rmit University di Melbourne in Australia. Questo specifico capo è stato studiato per simulare sull’astronauta un carico verticale simile a quello della forza di gravità, dando allo stesso la possibilità di sentire il suo normale peso.

Quando una persona si trova in assenza di gravità, la sua spina dorsale può arrivare ad allungarsi anche di 7 cm in 6 mesi ed oltre al dolore che si può sperimentare nello spazio, una volta tornati sulla terra crescono le probabilità di sviluppare l’ernia del disco. Senza contare una diminuzione della massa corporea ed un indebolimento della muscolatura. La SkinSuite è stata pensata proprio per evitare questi problemi di salute. Essa è stata prodotta in Italia e sottoposta a moltissimi test prima di essere portata nello spazio per essere sottoposta alla sperimentazione di Mogensen. Nel corso dell’utilizzo numerosi test sull’altezza e sulla pelle sono stati condotto. Bisognerà ora attenderne i risultati.

Photo Credit | ESA

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