Come cambiano i sogni durante la vita?

Desideri e paure vengono rielaborati dal nostro cervello in modo inaspettato.

di Valentina Cervelli 28 Ottobre 2015 9:23

Come cambiano i sogni durante il corso della nostra vita? Comprendere i meccanismi alla base dell’attività onirica umana è ancora qualcosa che non siamo in grado di fare. Anche se diverse osservazioni e sperimentazioni ci hanno portato a tracciare un ideale andamento.

Le esperienze che viviamo e i nostri sogni e le paure penetrano nel nostro inconscio anche quando pensiamo di esserne immuni. E non è infatti una novità che le persone spesso si trovino a sognare qualcosa che desiderano molto o persone e situazioni che le spaventano. Fa parte di come il nostro cervello processa le informazioni e le rielabora durante la nostra fase REM.

Ma la parte più interessante della nostra vita da sognatori arriva quando si avvicina per noi la fine di questo percorso. Un recente studio infatti, ma da prendere con le pinze perchè basato su un piccolo campione e condotto da una piccola Università cattolica  (purtroppo è necessario calcolare la possibile influenza della religione in questo caso, N.d.R.) mostra che nelle persone malate terminali, quindi coscienti della fine imminente della propria vita, i sogni acquistino un atteggiamento consolatorio e vengano popolati quasi esclusivamente da persone che nutrono affetto per le stesse. E’ questo quello che è emerso dalle interviste condotte su 66 pazienti ricoverati presso il Center for Hospice and Palliative Care di Cheektowaga, New York

Insomma, comprensione e conforto invece che delirio spaventoso e preoccupante. Ovviamente il meccanismo del perchè ciò accade non è conosciuto. Ma è interessante il fatto che sia stato possibile verificare tale eventualità direttamente dai pazienti.

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