Cosa è il giubileo

Una celebrazione dalla storia millenaria davvero interessante.

di Valentina Cervelli 22 Novembre 2015 10:10

Che cosa è il giubileo? Attualmente è una festa cristiana. Esso indica l’Anno Santo, un periodo nel quale il papa concede l’indulgenza plenaria alle persone che si recano a Roma e compiono delle pratiche religiose specifiche.

Ovviamente questo è il significato cattolico del termine. In realtà il giubileo, come festa, è originario dell’ebraismo: la tradizione infatti fissava ogni 50 anni, un anno di riposo della terra coltivata per farla diventare più forte. Conseguentemente, si liberavano gli schiavi e venivano restituite le terre confiscate. Il suo inizio veniva celebrato con lo yobel, un corno di ariete. E’ da qui che deriva la parola giubileo.

Il primo giubileo cristiano ebbe luogo nel 1300 da Papa Bonifacio VII: esso mise una cadenza di 100 anni delle celebrazioni, solo in seguito passò ai 50, dando comunque la possibilità di indirne di straordinari in base agli eventi. Nell’era moderna il giubileo avviene ogni 25 anni, salvo alcuni straordinari concessi in particolari situazioni ed in momenti difficili sia per il mondo che per la Chiesa stessa.

Quello del 2000 ebbe una straordinaria importanza perché a cavallo tra i due millenni. Prima di tutto vengono aperte la vigilia di Natale le porte sante della cristianità, ovvero quelle di San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo e S. Maria Maggiore: le 4 maggiori basiliche romane. Vi è un particolare rituale che viene effettuato portando il papa su una sedia fino alla porta murata di San Pietro richiedendo che vengano aperte le porte della giustizia. I cardinali faranno lo stesso con le altre costruzioni sante coinvolte.

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