Perché si celebra la Festa del Ringraziamento in America?

Una celebrazione americana pregna di storia e tradizioni.

di Valentina Cervelli 26 Novembre 2015 10:45

Perché si festeggia il giorno del Ringraziamento in America? Il Thanksgiving Day viene celebrato ogni quarto giovedì di novembre. Nel 2015 cade il 394esimo dall’istituzione della festività.

Si tratta di una celebrazione che risale per conoscenza comune al 1621: a Plymouth nel Massachusetts i padri pellegrini provenienti Inghilterra ed insediatisi nello stato si riunirono tutti insieme per ringraziare Dio del raccolto ottimale ottenuto. Fu nel 1863 con Abramo Lincoln che la festa divenne ufficiale, anche se in quei tempi l’America era straziata dalla guerra di Secessione. Con l’ufficialità, la Festa del Ringraziamento perse ogni sua connotazione religiosa ed è di importanza pari al Natale per i nordamericani.

Nel nostro continente è una celebrazione conosciuta per via dei libri e dei film nei quali la stessa è rappresentata: a differenza di Halloween non ha nessuna presa sulla popolazione. La tradizione vuole che questa festa venga celebrata a casa con parenti ed amici per ringraziare di ciò che di buono si ha nella propria vita.

Insieme alla Festa del Ringraziamento arriva anche il pranzo tradizionale: patate dolci, purè, salsa di mirtilli, torta di zucca e tacchino. Per comprendere perché sia stato scelto questo volatile bisogna risalire agli aztechi: essi offrirono i volatili agli spagnoli che li importarono in Europa. Furono poi i padri pellegrini a riportarli nel continente americano ed ad usarli nei loro festeggiamenti rendendoli il simbolo che sono ora.

Avere un giorno nel quale ringraziare per il bene ricevuto e passare il tempo con la famiglia sembra rendere più felici gli abitanti degli Stati Uniti che, con la loro vita frenetica, forse hanno solo bisogno di ricordare ogni giorno il valore delle piccole cose.

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