Giove ed i suoi satelliti visti da Juno

La sonda Juno invia le prima immagini di Giove e conferma l'integrità dei suoi strumenti.

di michelecostanzo 19 Luglio 2016 11:23

Ad alcuni giorni dall’arrivo della sonda Juno nell’orbita di Giove, la NASA h pubblicato la prima foto scattata al grande pianeta gassoso. L’immagine è stata acquisita dallo strumento JunoCam che fa parte della dotazione della sonda e che in questo modo ha confermato la sua operatività. Tutti gli strumenti a bordo di Juno sono esposti all’intenso campo magnetico di Giove e sono stati progetti proprio per funzionare in condizioni ostili.

La prima immagine pubblicata dalla Nasa offre ancora una risoluzione limitata ma a partire dal 27 agosto saranno acquisite le prime immagini ad alta risoluzione. Nonostante ciò la foto coglie molti degli aspetti più affascinanti di Giove. Nella parte in luce del pianeta si notano ad esempio le caratteristiche strisce che si ritiene siano generate da forti correnti che percorrono l’atmosfera del pianeta.

Chiaramente visibile nell’emisfero inferiore è anche la Grande Macchia Rossa scoperta in maniera indipendente da Gian Domenico Cassini e Robert Hooke alla fine del XVII secolo. Secondo gli studi finora condotti la Grande Macchia Rossa è una gigantesca tempesta che da secoli percuote l’atmosfera di Giove variando continuamente forma, posizione e dimensione.

La prima immagine di Giove scattata da Juno è datata 10 luglio 2016 alle 5:30 UTC. La sonda in quel momento si trovava a 4,3 milioni di chilometri dal pianeta su una orbita discendente di 53,5 giorni. A destra del pianeta sono chiaramente visibili tre dei quattro satelliti medicei (o galileiani) di Giove. Da sinistra a destra si trovano nell’ordine Io, Europa e Ganimede (il più grande dei satelliti gioviani con un diametro di oltre 5200 km). Attualmente sono noti oltre 60 satelliti che orbitano attorno al pianeta.

[Via | Nasa]
[Photo Credits | NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS]

Commenti