Sistema immunitario fermo dopo il morbillo?
Il morbillo “ferma” il nostro sistema immunitario per almeno 3 anni.E’ questo il risultato stupefacente di uno studio condotto all’Università di Princeton e l’Emory University di Atlanta e pubblicato sulla rivista di settore Science.
Non una semplice malattia esantematica quindi. Gli scienziati sono stati infatti in grado di verificare come il sistema immunitario dei bambini possa presentare ancora degli strascichi derivanti dalla malattia fino a tre anni dalla stessa, lasciandoli alla mercé di infezioni di diversa tipologia. E’ come se in pratica il morbillo cancellasse la memoria del sistema immunitario, non facendo riconoscere perfettamente allo stesso le infezioni “registrate” in passato e quindi rendendo più difficile il lavoro dei globuli bianchi.
Ed è anche per questa motivazione che si spinge molto per l’inoculazione del vaccino contro il morbillo: prevenendo la patologia esso sarebbe in grado anche di proteggere il paziente dalle potenziali infezioni che potrebbero seguirlo. Si era coscienti da tempo che il morbillo uccidendo i linfociti T causasse dei problemi immunitari. Quel che era sconosciuto era il tempo di questa “perdita di memoria” nelle difese: si pensava si trattasse di un problema della durata di un paio di mesi, non si è mai pensato ad una “immunodepressione” lunga tre anni così come dimostrato dalla sperimentazione eseguita sulle scimmie. In pratica l’unica memoria che il sistema immunitario è stato in grado di recuperare dopo un paio di mesi è quella nei confronti del morbillo.
Il modello potrebbe facilmente adattarsi all’essere umano, scorrendo i dati relativi alla malattia. Questo significa che il nostro organismo rimane potenzialmente inerme davanti a virus e batteri dopo il contagio dalla malattia.
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