Cosa fare quando c’è il terremoto

Piccole e semplici regole da seguire per uscirne indenni e incolumi.

di Valentina Cervelli 18 Febbraio 2014 9:08

Cosa fare quando c’è il terremoto? Le persone purtroppo prese dal panico, spesso sembrano dimenticare le regole base da osservare per rimanere incolumi quando la terra inizia a tremare. Scopriamole insieme.

Ciò che stiamo per suggerirvi di fare è indicato dalla Protezione Civile Italiana. La prima cosa da fare in caso di terremoto è quella di identificare dei posti sicuri sia all’esterno della casa che all’interno dove ripararsi. Dentro l’abitazione di solito bisogna ripararsi sotto dei mobili robusti come un tavolo o una scrivania di quelle pesanti, contro un muro interno e soprattutto lontano da vetrate, finestre, specchi quadri o qualsiasi mobilio potrebbe fratturarsi o cadere. Quando si è all’interno della propria casa è necessario trovare riparo nel vano di una porta posta in un muro portante e quindi più resistente o sotto una trave. Questo piccolo espediente può proteggere la persona dai crolli strutturali.

E’ importante ricordare, se ci si trova in un complesso di appartamenti ad esempio, che se si ha la possibilità di ripararsi adeguatamente all’interno e bene farlo piuttosto che indugiare su scale o ascensori che sono rispettivamente una delle parti più deboli di una struttura ed un possibile luogo dove rimanere intrappolati. Se si ha la possibilità di farlo, chiudere l’erogazione del gas può salvare la propria abitazione, in caso di forti scosse di terremoto, da eventuali perdite.

Se ci si può rifugiare o ci si trova all’esterno è bene rimanere lontani da alberi, linee telefoniche o elettriche, edifici di qualsiasi tipo, cavalcavia ed autostrade sopraelevate. E’ consigliabile rimanere lontani contestualmente da ponti, spiagge e terreni franosi.

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