Natale, le cose più brutte da adulti

La magia ad un certo punto svanisce. E rimane la tristezza.

di Valentina Cervelli 26 Dicembre 2015 10:40

Quando arriva il Natale non sempre esso è accompagnato da magia, soprattutto se si è diventati adulti. Per quanto lo spirito natalizio si faccia sentire vi sono delle cose davvero brutte da sperimentare. Vediamole insieme.

Cambia il modo in cui vedi le cose

Non credi più a Babbo Natale, e tutto in qualche modo perde l’alone di mistero che aveva quando eri un bambino. Ed è tristissima come cosa. Perché ciò che vorresti è proprio recuperare quella magia della sorpresa che per quanto il Natale possa essere bello difficilmente ritroverai da adulto.

Niente vacanze di Natale

Cosa sono le vacanze di Natale? Un ricordo lontano e gioioso. A meno di strane turnazioni o particolari lavori, se si hanno liberi alcuni dei giorni legati alle festività bisogna davvero rendere grazia ad un Dio benevolo. Per gli adulti il Natale si traduce quasi sempre nella costante lotta del rimanere svegli nonostante le ore tarde e lo stress per riuscire, tra le altre cose, anche a lavorare.

Se canti ti prendono per matto

Provi a cantare le canzoni di Natale a squarciagola e devi ritenerti fortunato se sei in compagnia di persone che amano la festa. Altrimenti vieni guardato come un alieno nel bel mezzo della messa domenicale di San Pietro. Anzi, forse vieni guardato anche male quando tutto ciò che vuoi è esprimere la tua contentezza per il Natale.

Non sei sempre benvoluto

Quando sei bambino a Natale hai l’impressione che tutti ti vogliamo bene. Crescendo… tutto svanisce. E hai paura anche di stare antipatico alle persone. Insomma… stress.

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