Galileo, lanciati 4 nuovi satelliti
Balzo in avanti per Galileo, il sistema di posizionamento satellitare dell’Unione Europea. Quattro nuovi satelliti della costellazione sono stati messi in orbita nei giorni scorsi utilizzando un singolo vettore Ariane 5. Anche grazie a questo risultato si avvicina rapidamente il lancio ufficiale dei servizi.
Galileo a quota 18
Lo scorso 17 novembre alle 13:06 ora di Greenwich un vettore Ariane 5 è stato lanciato da Kourou nella Guiana Francese. Il razzo portava a bordo i satelliti 15, 16, 17 e 18 del progetto Galileo. Circa tre ore e mezza dopo il vettore ha sganciato la prima coppia di satelliti e dopo ulteriori 20 minuti ha rilasciato anche la seconda coppia. Tutti a quattro i satelliti sono stati rilasciati senza intoppi e con grande precisione.
Attualmente sono in corso i test da terra per controllarne lo stato di funzionamento. Alla fine di questa fase, se non emergeranno problemi, i quattro satelliti verranno spostati nelle orbite di destinazione e verranno uniti alla costellazione Galileo.
Un successo europeo
I primi 14 satelliti della famiglia Galileo sono stati messi in orbita in blocchi di due utilizzando vettori Soyuz. I nuovi satelliti lanciati in questi giorni sono invece i primi ad utilizzare un razzo Ariane 5 e ad impiegare un nuovo sistema di lancio e rilascio in grado di gestire 4 satelliti per volta. Il successo della missione promette quindi di accelerare lo sviluppo della rete Galileo. Il lancio ufficiale dei servizi è ora previsto entro la fine dell’anno.
La piena funzionalità di Galileo sarà raggiunta al completamento della costellazione previsto attorno al 2020. A quel punto la rete sarà composta da 24 satelliti operativi e da 6 satelliti ausiliari. In questo percorso due nuovi lanci con vettori Ariane 5 sono già stati programmati nel 2017 e nel 2018.
[Via | ESA]
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