Asteroide 2024 YR4 potrà impattare realmente la Terra?

di Maria Barison 12 Febbraio 2025 13:09

Sappiamo come l’asteroide 2024 YR4 avrà modo di passare molto vicino al pianeta Terra a dicembre del 2032.

Questo corpo celeste infatti si ritrova ad avere dimensioni enormi e sta viaggiando nello spazio con una velocità tale che ormai è stato soprannominato distruttore di città.

Cosa sappiamo fino ad ora sull’asteroide 2024 YR4?

Attualmente, stando alle varie agenzie spaziale, una possibile collisione con la Terra risulta essere al 2%. Non c’è quindi al momento un serio rischio, ma intanto sono state individuate già le possibili zone della Terra dove potrebbe effettivamente schiantarsi l’asteroide 2024 YR4. Per ora non è possibile conoscere con certezza il potenziale distruttivo di questo asteroide, molto infatti dipende dalla composizione, velocità e massa che attualmente non possono essere definite, visto che si trova troppo lontano.

Risulta però essere monitorato costantemente dagli astronomi che hanno parlato in maniera ipotetica del tipo di conseguenze che possa generare quest’asteroide 2024 YR4 in caso di collisione con la Terra. Per il momento sono tutti concordi sul fatto che un impatto di questo tipo interesserebbe un’area di 50 chilometri e sarebbe equivalente a quasi otto megatoni di tnt, ovvero 500 volte la potenza della bomba atomica sganciata su Hiroshima durante la seconda guerra mondiale.

Dove potrebbe avvenire l’impatto dell’asteroide con la Terra?

Dove potrebbe però cadere? Alcuni esperti hanno parlato di “corridoio di rischio”, stando ovviamente alla traiettoria attuale, che riguarderebbe una fascia abbastanza ampia che parte dal Sud America settentrionale e attraversa l’Oceano Pacifico, l’Africa e il Mar Arabico per arrivare fino all’Asia meridionale. Paesi come l’India, il Pakistan, il Bangladesh, l’Etiopia, il Sudan, la Nigeria, il Venezuela, la Colombia e l’Ecuador rientrerebbero nell’elenco delle aree in pericolo.

Per ora questo asteroide 2024 YR4 si ritrova al terzo livello della scala Torino, un sistema di classificazione che comprende in totale 11 fasce e misura il rischio di impatto e il potenziale distruttivo di un corpo spaziale. La categoria in cui rientra l’asteroide indica dice che è abbastanza grande e passerà troppo vicino al nostro pianeta per essere ignorato.

C’è da dire però come i vari organismi internazionali sono assolutamente convinti di come il rischio diminuirà con il passare degli anni, arrivando poi a 0. Sta di fatto che la situazione è assolutamente sotto controllo, le Nazioni Unite hanno avviato un protocollo di emergenza per salvaguardare la Terra, ma nulla lascia pensare effettivamente come questo asteroide possa impattare il nostro Pianeta. I vari esperti stanno monitorando tutto senza troppe preoccupazioni, ma è giusto essere preparati ad eventuali rischi.

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