Anche i cani imitano i loro simili

Un comportamento finora non comune se non tra i primati.

di Valentina Cervelli 3 Gennaio 2016 10:54

Anche i cani imitano i loro simili, proprio come fanno gli uomini e gli alti primati. Un gruppo di scienziati dell’Università di Pisa è stato in grado di verificare l’avvenimento in collaborazione con gli esperti del Natural History Museum di Londra.

Possiamo chiamarla empatia o semplicemente imitazione. Ma al pari di quel che facciamo noi, i cani sembrano copiare in modo involontario e naturale le espressioni dei propri simili, condividendone quindi gli stati d’animo. Parliamo sia di movimenti del corpo che di mimica “facciale”. E va sottolineato ancora una volta: fino ad ora tale comportamento era stato rilevato solo negli esseri umani ed in primati.

Questo modo di comportarsi è tipica espressione di coesione sociale. E’ su di essa che si basa il social bonding. Perché fino ad ora questa capacità era stata ignorata? Molto semplice: ci si era concentrati sull’osservazione del comportamento del cane con l’essere umano e non sui suoi simili. Ed è un vero peccato: studiare fin dal principio questo tipo di legame avrebbe potuto aprirci una finestra sul processo di domesticazione della specie. Per giungere alle loro conclusioni gli scienziati hanno analizzato circa 50 ore di interazioni tra cani registrate in un parco di Palermo focalizzando la loro attenzione sul rapporto giocoso degli stessi e sulla loro mimica.

Ed è apparso evidente come tra loro siano in grado a prescindere dalla razza di imitarsi. Sono diverse le ipotesi al vaglio degli esperti: da un vero e proprio atto di empatia fino ad arrivare al tentativo di prolungare il gioco.

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