Come funziona il telescopio

Uno strumento magnifico per vedere lontano sulla terra e nello spazio.

di Valentina Cervelli 11 Dicembre 2014 10:08

Come funziona un telescopio? Tutti noi sappiamo che è uno strumento che ci consente di vedere lontano. Con lui osserviamo gli astri, i pianeti. E ne esistono così tanti tipi che tutti noi, volendo, possiamo usufruirne.


Vi sono quelli che possiamo tenere in casa, e quelli davvero immensi, utilizzati dagli scienziati per “dragare” lo spazio e scoprirne la grandezza e complessità. Ma come funziona un telescopio? Lo vediamo subito. I nostri occhi devono essere calcolati come una sorta di tablet la cui retina è un display che calcoliamo in pixel. Più l’oggetto è lontano da noi, minore è la luce che arriva alla nostra retina, rendendo impossibile definire adeguatamente ciò che vogliamo vedere.

Se avessimo degli occhi più grandi, la luce sarebbe maggiore e con essa la nostra capacità di vedere lontano. Il telescopio funziona alla stessa maniera, solo che al posto della retina vi è la lente dello strumento: più è grande, maggiore la capacità di visione. L’ingrandimento dell’immagine avviene grazie ad un’oculare che rapportato alla lente dà la possibilità di poter vedere in modo nitido oggetti molto lontani.

Il telescopio rifrattore è quello più classico, lo stesso messo a punto per le osservazioni astronomiche da Galileo Galilei. Esso è formato dalla lente, dall’oculare e dal tubo che li contiene. Essi per oggetti troppo luminosi creano un difetto cromatico superabile con filtri particolari. Vi è poi il telescopio riflessore che al posto della lente ha due specchi che fanno convergere l’immagine posta sull’oculare. Essa non è posta alla fine del tubo ma sopra di esso.

Photo Credits | Sergey Kamshylin / Shutterstock.com

Commenti