11 cose che non si sanno sulle emozioni

Quello che proviamo è spesso più palese di ciò che pensiamo.

di Valentina Cervelli 10 Agosto 2015 9:34

Sono diverse le cose che non si sanno sulle emozioni. Caratteristiche che spesso non vengono calcolate o registrate consciamente. Questa è una sorta di guida “a punti” su come ciò che proviamo si riflette in qualche modo su di noi e sul nostro comportamento.

1. Le persone possono riconoscere un sorriso dettato dalla gioia anche a quasi 100 metri di distanza. Sembra impossibile ma è la realtà.

2. Le persone parzialmente cieche riescono comunque a comprendere quando una persona davanti a loro sorride.

3.  La gioia cresce effettivamente con l’età. Sono numerosi gli studi statistici che dimostrano che le persone di età maggiore di 65 anni mostrano di essere più felici di quelle più giovani.

4. La risata è contagiosa: ascoltare qualcuno che ride dà l’impulso al cervello che automaticamente muove i muscoli del viso in quella direzione.

5. Quando si piange il naso si tappa per via del percorso che fanno le lacrime per uscire dai dotti. Parte di essi passa per alcuni piccoli fori dello stesso.

6. La sostanza di cui sono fatte le lacrime è molto simile alla saliva.

7. Le donne piangono più degli uomini: 5,3 volte di media contro le 1,4 al mese.

8. La rabbia ti può far ammalare: cresce soprattutto il rischio di infarto.

9. I bambini sanno riconoscere la rabbia: già a sette mesi sono in grado di capire la differenza.

10. La paura ti può rendere più forte. Di solito le persone utilizzano il 65% del loro potenziale muscolare. Esso cresce quando sono spaventati.

11. E’ possibile odorare realmente la paura a causa di un feromone che viene prodotto dal corpo.

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