Tradimento, ecco le ragioni scientifiche

Non tutte le scelte che sembrano irrazionali in realtà lo sono.

di Valentina Cervelli 5 Ottobre 2015 10:11

Vi possono essere delle ragioni scientifiche per il tradimento. E per quanto non accettabili, è facilmente individuabile come queste case siano tra le più diffuse nella popolazione che decide di avere relazioni extra anche se impegnati con un’altra persona.

Voce bassa, alti livelli di testosterone

La causa del tradimento può essere attribuita all’ormone sessuale maschile. Più ne viene prodotto, più la voce può divenire profonda. Per alcune donne è facile fantasticare sulla voce sensuale di un uomo. Un particolare forse stupido (come d’altronde lo è l’atto del tradire). Ma è anche vero che gli uomini con tali livelli di testosterone sono più propensi al sesso occasionale.

Indipendenza finanziaria

E’ una reazione psicologica diffusa: è più difficile per l’uomo essere fedele ad una donna che guadagna più di lui, mentre accade il contrario per le donne.

Disfunzioni sessuali

Non è la donna ad abbandonare la coppia in questo caso ma l’uomo alla ricerca di nuovi stimoli per vedere se è in grado di dare una scossa alla sua vita e risolvere il problema.

Ansia e nervosismo

I meccanismi che scattano all’interno della persona, da entrambe le parti, possono portarla a cercare consolazione: sia che si sia la persona nervosa o chi questo stato di irritabilità lo subisce. E’ un meccanismo di difesa che il cervello fa scattare.

Variante del gene

Non esiste un gene del tradimento, ma uno studio condotto a tal riguardo ha scoperto che una particolare variante di un gene recettore della dopamina, il neurotrasmettitore dell’euforia, è legato all’infedeltà: chi lo ha nel DNA è più portato a tradire.

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