Viaggi in mongolfiera nella stratosfera
Entro il 2017 potrebbero essere inaugurati dei viaggi nella stratosfera in mongolfiera. Un’attività “turistica” impensabile fino a qualche anno fa ma sempre più vicina se si pensa al fatto che proprio in questi giorni sia stata provata la “navicella” in grado di fare viaggiare le persone a migliaia di metri dal suolo.
Si tratta dell’esperienza più simile al viaggio nello spazio che la gente comune ( e dotata di molti soldi, N.d.R.) potrà raggiungere. Nello specifico parliamo di una crociera di lusso in una capsula pressurizzata legata ad un pallone ad elio. Guidata da un pilota la stessa verrà portata fino a 32mila metri di quota in circa due ore di tempo. Per coloro che avranno la fortuna ed il coraggio di partecipare vi sarà il sorseggio di un cocktail, una connessione wi-fi ed ovviamente una spettacolare vista panoramica. Una volta finita la “visita” il pallone si sgonfia pian piano e si stacca, dando modo al grosso paracadute legato alla capsula di scendere al suolo. Costo totale dell’esperienza? 60mila euro.
La grande capsula collaudata è stata chiamata “Vanguard” ed è decollata all’alba di sabato mattina in Arizona, è rimasta a 30mila metri circa per un’ora e poi è stata riportata sulla Terra senza troppi intoppi. Tutto, come spiegano gli scienziati, ha funzionato perfettamente. I dati raccolti ora verranno studiati per programmare il primo lancio di prova al quale nel 2017 dovrebbe seguire la messa disposizione della crociera prima descritta.
Sembra incredibile, ma se tutto andrà come previsto, fra non molto, alcuni fortunati potranno davvero dire di aver sorseggiato un cocktail nello spazio.
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