Il grafene che cammina

L'ennesima applicazione di un materiale grandioso e malleabile.

di Valentina Cervelli 10 Novembre 2015 10:10

Il grafene è uno dei nuovi materiali più interessanti creati a livello scientifico: le sue caratteristiche lo rendono adattabile praticamente a qualsiasi applicazione. Ma vederlo “camminare” se scaldato da un laser è uno spettacolo incredibile, anche per occhi profani.

Autori di questa invenzione gli scienziati della Donghua University di Shanghai che sono riusciti a creare un foglio di grafene che si muove in avanti ripiegandosi su se stesso per “darsi la spinta”. Senza dubbio il grafene è uno dei nuovi materiali più avanzati da utilizzare per possibili applicazioni e i ricercatori cinesi hanno deciso di provare a sfruttarne le caratteristiche trattandolo letteralmente come un origami.

Entrando nello specifico di questa creazione, questo foglio è composto da strati di ossido di grafene, modificato con un composto di ossigeno ed idrogeno in modo da renderlo permeabile all’acqua. Esso assorbe quindi l’umidità dell’aria e si gonfiano. Il movimento è causato dalle contrazioni relative all’esposizione al calore o alla luce infrarossa.

Quel che interessa di più attualmente agli scienziati è il trovare un’applicazione di livello per questo tipo di materiale. La preferenza va al settore energetico. Secondo i ricercatori infatti con materiali come questo sarà possibile in futuro creare delle “strutture bidimensionali in grado di trasformarsi in tridimensionali“. L’applicazione più voluta? Quella del fotovoltaico. L’idea è quella di creare delle celle solari da inviare nello spazio per convertire la luce in energia. Un’applicazione molto utile se si riuscisse ad alzare il tasso di conversione dei primi esperimenti in tal senso, al momento stabile all’1,8%: davvero troppo basso.

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