4 falsi miti sul riscaldamento globale

Sfatiamo alcune credenze sbagliate riguardanti un annoso problema.

di Valentina Cervelli 28 Novembre 2015 10:25

Vi sono almeno 4 falsi miti sul riscaldamento globale che dovremmo cercare di combattere attraverso la scienza e tutto ciò che lo riguarda, rivelazioni ed analisi comprese. Iniziamo a farlo ora.

1. Il riscaldamento globale si è fermato agli anni ‘90

E’ una credenza nata a causa di un report dell’Hadley Center in Inghilterra il quale ha reso noto un incremento della temperatura media terrestre di 0,02 °C per decade, dal 1998 al 2008. Questo non significa che la temperatura media del pianeta non sia salita. Basta osservare l’Artico e vedere come i ghiacci si stanno sciogliendo e gli effetti di questa situazione.

2. Dipende dall’attività solare

Se così fosse, spiegano gli scienziati, affliggerebbe ogni strato della nostra atmosfera. Al contrario il riscaldamento afllige strati inferiori e vi è un raffreddamento della stratosfera. Questo è sintomo del peggioramento dell’effetto serra.

3. Gli scienziati sono di parte

Non importa chi finanzi le ricerche che portano allo studio del riscaldamento globale. Tutti i report segnalano come la situazione stia degenerando e di come vi sia il bisogno di abbassare le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Senza contare che in molti Stati i gruppi di studiosi sono per buona parte dei volontari.

4. Il mondo scientifico non è preoccupato

Statisticamente parlando il 90% dei ricercatori mondiali sul tema ha lanciato l’allarme sul problema ed almeno il 97% sostiene che il surriscaldamento globale sia frutto dell’imperizia dell’uomo e della sua scarsa attenzione nei confronti del pianeta.

La verità è che rischiamo di uccidere la Terra e di farlo con le nostre mani dimenticando, tra le tante cose, che viviamo su di essa.

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