Aria del Canada importata in Cina

Da un semplice scherzo è nata un'azienda di successo.

di Valentina Cervelli 19 Dicembre 2015 10:36

Si può arrivare ad importare dell’aria da un altro Stato? La risposta è positiva: il Canada importa dell’aria pulita e fresca in Cina. Seriamente. E mai come in questi ultimi tempi le richieste hanno raggiunto livelli quasi impossibili da sostenere.

E’ risaputo: alcune zone del paese orientale sono estremamente inquinate e per respirare senza avere problemi le persone utilizzano delle mascherine in grado di bloccare l’eccesso di pulviscolo. Pechino non è immune da tale livello di inquinamento e la Vitality Air ne ha approfittato: l’azienda canadese prepara letteralmente delle boccette spray contenente l’aria della sua sede, in Canada, per dare modo ai suoi acquirenti di poter respirare, seppure per poco, aria pulita e fresca proveniente dalle sue valli.  Quella che era iniziata come un’attività “giocosa” si è poi rivelata un vero e proprio business.

Moses Lam, il fondatore, prende ispirazione dal miliardario cinese Chen Guangbiao: quest’ultimo vende aria pulita in lattina a 1 dollaro al barattolo. Lui ha provato al contrario con Ebay, commerciando “sacchetti di aria” delle Montagne Rocciose. La risposta positiva lo portò a creare delle bombole in grado di garantire 150 respiri di aria pulita. Ad un costo di 59 dollari.

La cosa curiosa è che i cinesi non pensano assolutamente si tratti di un prezzo irragionevole se si pensa che solo nei primi 4 giorni di attività questa azienda abbia venduto 500 bombole d’aria. E le richieste continuano ad arrivare senza sosta. La maggior parte degli ordini arrivano da cittadini benestanti che vogliono dare ai propri figli la possibilità di respirare aria pulita, ma non mancano richieste da parte di case di riposo e locali.

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