Il mistero del silice su Marte

Un minerale teoricamente raro trovato in eccesso in alcune zone.

di Valentina Cervelli 20 Dicembre 2015 15:21

Il mistero del silice su Marte è uno di quelli che gli scienziati stanno tentando di risolvere da primo momento in cui la sonda Curiosity ha poggiato la sua struttura sul pianeta rosso.

Questo perché tale minerale è tipico di luoghi in cui atmosfera è piena di ossigeno: fattore questo assente su Marte. Certo, va sottolineato che vi sono solo dei luoghi specifici sul pianeta rosso dove il silice è presente in quantità esagerate rispetto alla sua composizione, ma ciò non toglie che il fatto rappresenti comunque un mistero. Sulla Terra, data la sua struttura e la sua atmosfera, è normale che si formino rocce di silice e che esso esista in grandi quantità perché insieme all’ossigeno forma il quarzo ed altri minerali.

A differenza di Marte, dove lo ripetiamo, le condizioni di sviluppo sarebbero assenti. Non solo, va anche sottolineato che la silice del pianeta rosso si trova all’interno di rocce sedimentarie ovvero derivanti dalla deposizione di materiale lacustre. Come ha spiegato Albert Yen, uno degli specialisti del Jet Propulsion Laboratory della NASA:

La presenza su Marte di silice in concentrazioni elevate può essere spiegata in due modi. Può essere dovuto a un processo che ha portato via gli elementi da una roccia concentrando la silice: questo processo richiederebbe acqua acida. In alternativa, la silice può essere stata trasportata fin lì da un altro luogo: in questo caso sarebbe necessaria la presenza di acqua alcalina o neutra. Entrambi i processi comunque richiedono acqua, molta acqua.

Agli scienziati non rimane altro che comprendere quale di queste ipotesi sia la più plausibile.

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