Come nasce una quasiparticella

Osservare la formazione di una quasiparticella è ora più semplice grazie ad una nuova tecnica.

di michelecostanzo 10 Ottobre 2016 10:41

Nei problemi fisici della materia condensata ha grande rilevanza il concetto di quasiparticella. La descrizione di un sistema di materia condensata è infatti regolato da leggi molto complesse derivate dalle forti interazioni tra tutte le particelle esistenti.

Cos’è una quasiparticella

In un sistema di materia condensata è possibile ottenere una semplificazione delle leggi del moto attraverso l’introduzione del concetto di quasiparticella. Una quasiparticella è costituita da una particella fisica e dalla relativa nube di altre particelle che interagiscono con il moto della prima. Il concetto è di per se piuttosto sfuggente, ma da un punto di vista pratico le quasiparticelle si comportano come particelle tradizionali in moto in uno spazio vuoto e sono quindi caratterizzate da equazioni di più semplice formulazione.

Il concetto è stato poi esteso a qualsiasi fenomeno che si manifesti con una eccitazione che attraversa un sistema di materia condensata. Attualmente sono state definite una ventina di quasiparticelle. Tra queste una delle più studiate è il polarone composto da un elettrone (particella carica) e dalla relativa nube di polarizzazione rappresentativa delle sue interazioni.

Novità da uno studio austriaco

L’osservazione dei fenomeni descritti è resa molto complessa da due fattori: da un lato lo stato di materia condensata richiede temperature prossime allo zero assoluto e dall’altro il manifestarsi di una quasiparticella ha una durata estremamente breve.

Un team di ricercatori austriaci ha ora illustrato una tecnica di analisi della materia condensata che ha permesso di rallentare la formazione delle quasiparticelle rendendo meno complessa la relativa osservazione. La ricerca è stata pubblicata su Science e promette di aprire nuove strade per lo studio della fisica quantistica.

[Via | Science]
[Photo Credits | OpenClipArt]

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