Coronavirus, spuntano nuovi sintomi legati alla pelle

Il Covid-19 ha evidenziato dei nuovi sintomi legati a delle eruzioni cutanee, un team di medici spagnoli li ha individuati tutti.

di Maria Barison 5 Maggio 2020 12:20

Il Coronavirus continua ad essere una patologia alquanto sconosciuta ai vari medici e scienziati, ma oltre ai sintomi legati all’insufficienza respiratoria, sono stati individuati anche sintomi legati alla pelle.

Sappiamo come questo tipo di malattia possa colpire in maniera leggera, dimostrandosi praticamente asintomatica, oppure con gravi disfunzioni legati all’apparato respiratorio, in quest’ultimo caso molto dipende anche dallo stato di salute generale del paziente colpito. Se insomma si ha già di base qualche patologia più o meno grave, c’è il rischio che il Coronavirus possa essere molto più letale.

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La scoperta dei nuovi sintomi della pelle legati al Coronavirus

Ritornando ai nuovi sintomi, è stato un team di ricerca spagnolo ad aver individuato nel dettaglio ben cinque tipi di diverse eruzioni cutanee apparse soprattutto su pazienti giovani affetti da Covid-19. In genere può essere alquanto comune che un’infezione virale, tipo polmonite, possa comportare anche la comparsa sulla pelle di diverse eruzioni cutanee. Nel caso però del Coronavirus i vari medici spagnoli sono rimasti piuttosto sorpresi dalla presenza di diverse tipologie di rush cutanei emersi durante la degenza ospedaliera dei vari pazienti.

Queste eruzioni cutanee non sono però state inserite all’interno dei sintomi della malattia, nonostante le segnalazioni a riguardo siano state piuttosto elevate. Chiaramente l’aver scoperto questa correlazione tra Covid-19 ed eruzioni cutanee non comporta alcun tipo di novità nella cura del paziente, anche perché le macchie sulla pelle si manifestano dopo aver già contratto la patologia. E’ però importante, per i vari ricercatori, scoprire l’evoluzione che questo Coronavirus svolge durante il suo corso, come insomma l’organismo umano si comporta una volta contratto il virus.

Le cinque modalità di eruzioni cutanee da Covid-19

Come detto in precedenza, sono ben cinque le anomalie della pelle riscontrate sui pazienti affetti da Covid-19 e vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta. La prima anomalia riguarda la comparsa di geloni sulle dita delle mani e dei piedi, riscontrati soprattutto sui pazienti giovani e con una durata di circa 12 giorni. Sono apparsi anche focolai di piccole vesciche pruriginose emerse sul tronco e sugli arti, soprattutto su pazienti di mezza età e con una durata di circa 10 giorni.

Non sono mancate macchie rosa e bianche, simili all’orticaria, diffuse sul corpo ed anche sul palmo delle mani. La maggior parte però dei pazienti affetti da Coronavirus ha mostrato piccole protuberanze rosse, soprattutto nelle situazioni di maggiore gravità. Infine lividi o necrosi, anche se in casi molto più rari. Insomma c’è ancora molto da studiare per capire questo virus subdolo e meschino, ma la scienza sta facendo il possibile.

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