Aumentare la serotonina con l’alimentazione, ecco i cibi da scegliere

di Maria Barison 13 Marzo 2025 13:21

Il cosiddetto ormone del buonumore, la serotonina, è sempre più al centro di dibattiti quando si parla in generale di salute e più nello specifico di salute mentale.

Approfondendo la questione bisogna sapere come la serotonina sia un neurotrasmettitore, quindi un messaggero chimico, prodotto in modo naturale dal corpo sia a livello intestinale che cerebrale ed ha il compito di garantire una maggiore resistenza allo stress, ma soprattutto migliora il nostro stato emotivo.

Perché è così importante la serotonina per il nostro organismo?

Questo lascia ben intendere come per stare bene soprattutto mentalmente sia importante avere livelli alti di serotonina nel nostro organismo. Se invece i livelli di tale ormone sono piuttosto bassi, ecco che possono esserci disturbi dell’umore, come depressione, ansia, insonnia. Le funzioni svolte dalla serotonina sono in realtà importanti non solo per la regolazione del tono dell’umore, ma anche per quanto riguarda l’apprendimento, la memoria, l’appetito, la digestione ed il sonno.

Per incrementare la produzione di serotonina esistono diversi modi, uno tra questi è senza dubbio l’attività fisica, ma è anche l’alimentazione che ne regola la sua stimolazione. Vediamo a tal proposito quali sono quei cibi che possono aiutare a stimolare proprio la produzione della serotonina.

I cibi che stimolano la produzione di serotonina

In primis bisogna puntare su quei cibi che sono ricchi di triptofano. Stiamo parlando di un aminoacido essenziale presente sia in alimenti di provenienza animale sia vegetale. Lo si trova in abbondanza nelle uova, nel latte e i suoi derivati, nella carne di tacchino e di pollo, nel pesce, nei cereali integrali e nelle verdure a foglia verde. Aumentano l’assunzione di questi cibi può quindi migliorare l’umore, contribuendo ad una maggiore produzione di serotonina.  

Per facilitare ancora di più la sintesi dell’ormone della felicità è consigliato consumare questi cibi abbinati a fonti di carboidrati complessi, come i cereali integrali e i loro derivati. Altri alimenti utili per l’ormone del buonumore sono quelli che presentano acidi grassi essenziali. Questi sono ad esempio pesci come sgombro, sardine, alici, aringhe, merluzzo, salmone, ma anche le noci, i semi di lino e di zucca. Un’altra categoria di alimenti che indirettamente facilitano la produzione a livello intestinale di questo neurotrasmettitore sono i cibi fermentati, come il kefir, lo yogurt, i crauti e il tempeh che apportano probiotici e gli alimenti ricchi in fibre prebiotiche, per esempio il topinambur, la cicoria, la cipolla, gli asparagi, la banana che apportano inulina e mele, arance, carote, prugne, fagioli che arricchiscono la dieta di pectina.

Anche alimenti ricchi di vitamina B sono fondamentali in questo processo, come spinaci, patate, peperoni, cavolfiore, grano saraceno, riso integrale, ceci, lenticchie e tanti altri. I cibi invece ricchi di zuccheri riducono la sintesi della serotonina, è quindi importante consumarne in quantità ridotta durante il giorno.