Cosa è la rugiada?

Fresca e talvolta fastidiosa, ecco come si forma.

di Valentina Cervelli 19 Dicembre 2014 10:01

Cosa è la rugiada? Oggi vi spiegheremo cosa è quell’acqua che si forma la mattina presto che vi bagna le scarpe e spesso mette a repentaglio anche i vostri vestiti se siete costretti a camminare sull’erba.

Ed anche se abitate in città non di rado è possibile notare la sua formazione su ragnatele ed altri elementi naturali. La rugiada è un deposito di goccioline di acqua che si formano per condensazione diretta del vapore acqueo che è presente nell’aria. Esse si creano sopra le superfici che risultano più fredde dell’aria circostante. E’ molto facile riscontrare la rugiada dopo una notte fresca e priva di maltempo. Questo atto di condensazione avviene quando la temperatura del suolo della superficie si abbassano e portano il vapore acqueo a passare dal suo stato gassoso a quello liquido. Una nota curiosa: la nebbia si forma allo stesso modo tant’è che è scientificamente provato che si può avere la rugiada senza nebbia ma non la nebbia senza la rugiada.

Entrando nello specifico, vi sono delle condizioni ideali per la sua formazione: notte priva di nuvole e serena, aria umida vicino al suolo e poca umidità nella parte più alta ed, importante, una temperatura superiore agli 0° gradi. Quando quest’ultima infatti scende al di sotto e vi sono delle formazioni acquose e ghiacciate, il fenomeno prende il nome di brina. Tornando a parlare di rugiada, il fatto che il cielo sia sereno è di vitale importanza perchè favorisce la dispersione veloce del calore immagazzinato durante il giorno.

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