Perchè si celebra la festa della mamma?

Un viaggio tenero ed importante tra storia e paganesimo.

di Valentina Cervelli 10 Maggio 2015 10:52

Perché si celebra la festa della mamma? Essa è nasce come festa non religiosa e nella maggior parte dei paesi, come anche in Italia, essa si festeggia la seconda domenica di maggio.

E’ una festa di tipo pagano ed anche se non risaputo tra molti, una festa davvero antica. Essa era infatti tipica di quei popoli politeisti che celebravano le divinità della fertilità, cosa che ovviamente avveniva nel momento in cui la natura mostrava nuovamente tutta la sua bellezza, ovvero con la primavera inoltrata quando i colori ed i profumi esplodevano nella natura. E le mamma sono un po’ come la primavera: danno vita a nuovi esseri umani. Certo, ora come ora si tratta di una celebrazione prettamente commerciale condita da qualche bel pensieri di chi festeggia, ma non vi è lo stesso animo che poteva esservi secoli fa.

Si può dire che la concezione moderna della festa sia nata negli Stati Uniti nel 1870 con  Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista della schiavitù che propose questa festività come un momento di “riflessione” contro la guerra e con Anna M. Jarvis che invece desiderava l’istituzione di una giornata simile per celebrare la memoria della madre che amava tanto. Una sorta di monito alle persone a trattar bene le proprie madri quando ancora in vita. La sua tenacia nel richiedere un riconoscimento pubblico fu così forte che la prima festa della mamma venne celebrata tra il 1907 ed il 1908. Il simbolo di questa festa? Il garofano: rosso per le mamme ancora vive, bianco per quelle che non erano più in vita.

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