Perchè esistono i temporali notturni?

Un mistero che si spera non rimanga ancora tale a lungo.

di Valentina Cervelli 22 Maggio 2015 10:37

Non è raro di estate essere svegliati da un tuono di notte: ma come è possibile che dei temporali avvengano se quelli diurni vengono scatenati dal sole in qualche modo? E’ una domanda questa che è ancora senza risposta anche per gli scienziati.

Una ricerca per capirne l’origine inizierà a giugno 2015, utilizzando un radar trasportabile da un camion: circa 100 di queste particolari attrezzature saranno impiegate fin al 15 luglio lungo tutte le pianure degli Stati Uniti. Essa verrà condotto dai ricercatori del National Center for Atmospheric Research . In aggiunta verranno utilizzati 3 aerei di cui uno predisposto per infilarsi all’interno di uragani e palloni meteorologici per un totale di qualche decina di milioni di dollari.

Insomma un grande investimento per risolvere uno dei misteri naturali più importanti che caratterizzano il nostro pianeta. Il temporale diurno nasce per un motivo molto semplice: il sole riscalda la terra che riscalda l’aria.Essa origina lo spostamento di masse d’aria verso l’alto a cui corrisponde analogo moto di masse d’aria verso il basso: mola combinazione di questi eventi può portare a un temporale.

Come spiegano i ricercatori, di notte la circolazione avviene ad alta quota e studiare i temporali notturni è molto più difficile dato che la parte alta dell’atmosfera non è coperta dagli strumenti che si utilizzano di solito. Gli scienziati hanno comunque un’ipotesi: quella che i temporali notturni siano causati da uno strato d’aria stabile alla superficie dai venti che vi circolano sopra dalle onde atmosferiche che si scontrano. Lo studio che partirà, forse, finalmente potrà sciogliere il mistero.

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