Molti vorrebbero conoscere il segreto di un dimagrimento veloce o provare semplicemente a ridurre il proprio appetivo, non pensando necessariamente di affidarsi ad una dieta drastica.

La scienza ha sempre evidenziato come uno stile di vita sano, con alimentazione equilibrata ed attività fisica costante, possa migliorare notevolmente la salute del nostro organismo.

Perché si accumula peso?

Si può combattere la comparsa di patologie o situazioni di morte prematura affidandosi ad uno stile di vita che sia quanto più sano possibile. Tutto parte sempre dall’alimentazione, il nostro organismo necessita di elementi nutritivi indispensabili per poter sopravvivere, ma l’apporto errato di questi nutrienti può chiaramente creare delle problematiche.

Se insomma si consumano cibi poco salutari ecco che immediatamente subentreranno cambiamenti fisici visibili, con aumento di peso, ma anche all’interno dell’organismo, con diverse patologie generate dal sovrappeso.

Mandorle per ridurre l’appetito

Come si può a questo punto provare a ridurre l’appetito ed anche l’assunzione di un numero maggiore di calorie? Ciò che è emerso da un recente studio scientifico avvenuto all’Università del South Australia potrà rispondere a tale domanda, garantendo a molti la possibilità di trovare una strada alternativa alla dieta ferrea.

Il metodo naturale per limitare l’appetito e ridurre le calorie è alquanto banale, ma assolutamente efficace e consiste semplicemente nel concedersi qualche porzione di mandorle tra un pasto e l’altro. Stando a questo studio australiano il consumo quotidiano di circa 30-50 mandorle permette di ridurre l’apporto energetico di 300 calorie ai pasti successivi.

Le mandorle hanno un forte potere saziante e se consumate come spuntino faranno limitare l’assunzione di calorie. Parliamo di una frutta secca in grado quindi di controllare l’appetito ed il tutto è stato chiaramente scoperto attraverso un esperimento. Sono stati presi in esame dei campioni di persone che consumavano quotidianamente mandorle, qui è stato notato come avessero una quantità maggiore di polipeptide insulinotropico glucosio-dipendente (18% in più), glucagone (39% in più) e polipeptide pancreatico (44% in più), si tratta di ormoni che agiscono sull’appetito.

Andando più nello specifico il glucagone invia segnali di sazietà al cervello, mentre il polipeptide pancreatico rallenta la digestione, riducendo l’assunzione di cibo. Introducendo queste mandorle all’interno della propria alimentazione quotidiana, si noterà sin da subito un piccolo cambiamento che però risulterà importante per chi ha necessità di perdere peso o semplicemente vuole continuare a mantenersi in forma. Le mandorle sono ricche di proteine, fibre e acidi grassi insaturi, elementi che contribuiscono a rendere lo stomaco più sazio, evitando quindi di farsi travolgere dalla fame. Provare per credere!