Avreste mai pensato che il problema della dipendenza da droga esistesse anche in natura? Se la risposta è negativa, oggi colmeremo le vostre conoscente parlandovi di ben 4 animali che amano “sballarsi” con metodi naturali, per il puro piacere di farlo. Dai conosciuti delfini fino ad arrivare all’impensabile giaguaro.

Ovviamente la dipendenza da droga è qualcosa di deprecabile, ma ci fa sorridere pensare  a questi animali che coscientemente consumano prede o erbe per il loro gusto e per gli effetti che hanno sul loro organismo.

Delfini

La loro è la storia di dipendenza forse più conosciuta ed in qualche modo più simile a quella umana per la maniera che hanno di condividere la “droga”. Questi magnifici mammiferi infatti amano masticare il pesce palla, passandoselo poi tra loro affinché ognuno abbia la propria dose. Il veleno del pesce palla, letale in grande quantità, ha un’azione narcotica se assunto in piccole dosi. L’effetto sui delfini?Pari a quello di uno spinello tra gli esseri umani.

Giaguaro

Il giaguaro ama consumare le radici di Banisteriopsis caapi, conosciuta anche come Yagè o Caapi. Quello che molti non sanno è che non indugia in tale comportamento perchè attratto dal sapore della pianta, quanto dagli effetti allucinogeni che la stessa possiede. Stare in uno stato di sballo consente a questi animali di avere maggiore precisione nella caccia. Sembrerebbe un controsenso, ma è ciò che è stato dimostrato. In piccole dosi il principio attivo contenuto nelle radici ha funzione antidepressiva.

Cavallo

Questo animale ama quelle che vengono definite “locoweed“. Anche nel nostro paese sono spesso conosciute sotto questo nome e racchiudono tutte quelle piante leguminose, solitamente appartenenti alla famiglia delle fabacee che producono swainsonina,una tossina dagli effetti anoressizzanti e stimolanti.

Stambecco

Lo stambecco ama i licheni, ed in particolari quelli gialli. Una droga potente, dai forti effetti allucinogeni, che questo animale… ama alla follia. A tal punto da mettere la sua vita in pericolo per consumarne.

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