Vespa di mare, la medusa mortale
La medusa più velenosa al mondo? La Vespa di mare. Conosciuta anche con il nome di questo abitante dell’oceano è una delle creature marine più pericolose per la nostra salute.
Il suo habitat naturale si trova in Australia Settentrionale e nelle acque di Nuova Guinea, Brunei, Indonesia, Filippine, Vietnam. Soprattutto nel continente australiano la sua presenza è fortemente combattuta, essendo la medusa non solo molto presente, ma già carnefice di diverse persone. Il picco della sua presenza vi è tra novembre e maggio, quindi nel periodo estivo. Essa fa parte della box jellyfish (le cubomeduse, N.d.R.). La sua campana azzurrina nell’acqua è praticamente invisibile ed i motivi della sua “pelle” ricordano in qualche modo la forma di un teschio.
Una coincidenza davvero macabra se si pensa all’effetto che anche un solo tentacolo può avere sulla nostra pelle. Lascia come delle bruciature attraverso l’inoculazione del veleno attraverso i suoi cnidocigli, dei filamenti cavi ed acuminati. Il dolore è incredibile ed è legato a quanta porzione di pelle viene raggiunta. Tirare potrebbe portare l’animale a stringere ancora di più la sua morsa iniettando ancor più veleno. Ma il rimanere fermo potrebbe portare la vespa di mare a stringere ancor più tentacoli attorno al colpo del malcapitato. E imbattersi in un adulto di questa specie potrebbe anche tramutarsi in un incontro con la morte.
Se si viene colpiti, per prima cosa bisogna versare dell’aceto abbondante sulla parte e sul tentacolo:esso è in grado di bloccare il rilascio del veleno, che continua anche quando esso è staccato dal corpo della medusa. Ed immediatamente inoculare l’antidoto contro il veleno.
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