7 semplici passi per imparare a esprimere le proprie emozioni
Ogni persona è caratterizzata da un percorso di vita differente e influenzato dall’ambiente e dalle persone con cui si è confrontata sia in famiglia che al di fuori di essa. La propria esperienza influenza non solo il carattere, ma anche la capacità di esprimere o meno le emozioni.
Quante volte è capitato di provare ansia o rabbia verso una situazione con l’unico pensiero di reprimerle, ignorando completamente ciò che queste emozioni possono provocare sul fisico?
Non sapere come canalizzare un sentimento specifico può scatenare conseguenze fisiche come sudorazione, accelerazione cardiaca o problemi di respirazione e, nei casi più complicati, perfino vere e proprie tensioni muscolari o attacchi di panico. Ma gli effetti non sono solo fisici, perché reprimere le proprie emozioni quando ci si trova di fronte ad altre persone che non si è in grado di affrontare può arrivare a modificare il proprio linguaggio del corpo, dando segnali spesso sbagliati su ciò che si vorrebbe esprimere veramente.
È quindi importante imparare a liberare le emozioni per non danneggiare la propria serenità mentale e fisica; in questo articolo cercheremo di capire come esprimere i sentimenti nel miglior modo possibile.
Come esprime le proprie emozioni
Basterà un po’ di allenamento per riuscire a seguire questi semplici passi per controllare meglio le proprie emozioni:
- Identificare l’emozione: quando si avverte un cambiamento nella sfera emozionale, è bene chiedersi cosa si prova di preciso e quale può essere stata la causa di quella reazione in quel preciso momento;
- Imparare a riconoscere i sentimenti: quando si comprende cosa si sta provando, si può cercare il motivo dell’arrivo di quella emozione. Pian piano si diventerà capaci di riconoscere l’emozione anche solo dagli indizi fisici con cui si manifesta;
- Osservare la reazione del corpo: la difficoltà nel manipolare questi sentimenti repressi suggerisce di ascoltare le reazioni e dare il tempo al corpo di calmare l’emozione prima di prendere decisioni troppo affrettate. In questo modo si riuscirà a pensare più lucidamente;
- Dare importanza alla propria reazione: invece di concentrarsi sulla situazione, si può dare attenzione alla reazione. Si può provare angoscia per più di una situazione, perciò occorre capire come superare quella reazione;
- Bilanciare la vostra reazione: una volta compresa la reazione, sarà più facile calmare il proprio sentimento ed esprimersi in modo più controllato;
- Essere onesti con sé stessi: non bisogna andare contro quello che si prova, perché sarebbe solo una violenza psicologica a cui ci si sottopone. Piuttosto che fingere, è meglio parlare chiaramente con chi si ha davanti;
- Aiutarsi a esprimervi con il corpo: alcuni gesti possono aiutare a mostrare le proprie emozioni all’interlocutore, come posare la mano sul cuore o sulla pancia per comunicare che si è stressati. Inoltre, il corpo può aiutare a bilanciare l’emozione quando si ha paura di esprimerla, per esempio appoggiandosi con la mano a un tavolo per sentirsi più sicuri.
Esprimere le emozioni nel momento giusto
Come visto, con un po’ di allenamento nel seguire questi passi sarà possibile assumere maggior controllo delle emozioni. Gli effetti positivi si manifestano partendo dal sentire un netto sollievo, che molti esprimono con l’assenza di un peso al petto. Questo perché quando non si lotta con le emozioni naturali ci si sente più liberi.
E proprio per questo è importante ricordare anche di esprimere le proprie emozioni quando si sente davvero di poterlo fare: che senso ha affrontare una situazione se l’altro interlocutore non può dare la giusta attenzione e porterà a reprimere invece che esprimere? È importante studiare sempre l’ambiente in cui ci si trova e le persone con cui ci si rapporta, per calibrate il momento più opportuno per agire.
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