Come si fabbrica un pneumatico

Ecco i passaggi che portano alla costruzione delle ruote delle nostre auto.

di Valentina Cervelli 24 Novembre 2015 10:16

Come si fabbrica un pneumatico? Essi possono essere di diverse grandezze e composti per sopportare diverse temperature. Comprendiamone i passaggi chiave: in fin dei conti li utilizziamo tutti i giorni nei nostri spostamenti.

La prima fase della fabbricazione di un pneumatico è la mescola. Il materiale finale è composto dall’unione di circa 30 ingredienti diversi dosabili a seconda della prestazione che viene richiesta alla gomma delle ruote. Diverso tipo di materiale gommoso, filler ed altri elementi vengono infilati nelle miscelatrici Banbury per ottenere un composto pronto da macinare.  Sotto il nome di macinatura, va sottolineato, è conosciuto il processo che lavora la poltiglia gommosa raffreddandola per creare  le strisce che poi comporranno il pneumatico. Attraverso le macchine che se ne occupano vengono prodotti anche alcuni degli altri elementi in modo da rendere più agevole e veloce la costruzione fisica della gomma.

Il tutto viene poi passato  ad un ennesimo macchinario che si occupa di assemblare ogni elemento necessario: la parti in tessuto, le cinture in acciaio, i talloni, la tela, il battistrada. Si ottiene, alla fine dell’assemblaggio, quello che viene definito il “pneumatico crudo“. Il prodotto finito e pronto all’uso? E raggiungibile attraverso la vulcanizzazione: è questo passaggio che rinforza la ruota e la rende resistente. E’ anche il momento in cui viene impresso il disegno del battistrada ed il marchio del produttore. Come si può notare è un sistema principalmente gestito da macchine dove il contributo dell’uomo è più che altro dato dalla gestione stessa dei macchinari affinché tutto vada come necessario.

Photo Credits | baranq / Shutterstock.com

Commenti