Ologramma che si può toccare presentato in Giappone
Un ologramma che si può toccare è stato presentato dagli scienziati del Digital Nature Group dell’Università di Tsukuba (Giappone). I ricercatori sono stati infatti in grado di creare dei piccoli ologrammi interattivi.
Si parla ovviamente di piccole immagini in 3D ottenute con un laser super-veloce combinato con un sistema di specchi e telecamere. Entriamo nello specifico del risultati raggiunto dal professor Yoichi Ochiai e dalla sua squadra. Utilizzando un laser a femtosecondi, che spara raffiche dalla durata di 30-270 femtosecondi il gruppo è riuscito a creare un piccolo ologramma dalla risoluzione di 200mila punti al secondo sicuro al tatto. Ovvero dei pixel tridimensionali creati dall’energia sprigionata dal laser che ionizza l’aria.
Gli scienziati giapponesi sono riusciti nell’impresa utilizzando un modulatore spaziale di luce che, fornendo il controllo spaziale del raggio luminoso, ha indirizzato il fascio di laser verso una serie di lenti e specchi che uniti ad uno scanner 3D hanno dato vita al piccolo ologramma. Non è solo la creazione dello stesso a risultare incredibile, ma la possibilità dell’ologramma di cambiare quando lo stesso viene toccato. E’ stato programmato per fare ciò. In pratica l’interazione con gli oggetti viene registrata da una telecamera posta sotto l’ologramma e le informazioni passano direttamente al computer che modula l’immagine conseguentemente. E non brucia al tatto per via del tempo minimo di durata delle raffiche.
Un’invenzione che sembra infinitesimale a causa delle sue piccole dimensioni ma che è decisamente importante per via del suo sviluppo e che potrebbe portare in futuro ad applicazioni interessanti in diversi campi tecnologici.
Photo Credits | Es sarawuth / Shutterstock.com
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