Nuovi fossili di dinosauro trovati in Alaska

Ritrovamenti che aprono una nuova finestra di conoscenza su questi imponenti animali.

di Valentina Cervelli 27 Settembre 2015 10:28

Esemplari di fossili di dinosauro dal becco di anatra sono stati recentemente scoperti in Alaska. Un piccolo tassello di questa specie di animali che popolavano la Terra si svela davanti agli occhi degli studiosi? Un simile ritrovamento avvenne in Messico nel 2013.

Da tempo gli scienziati lavorano sul ricostruire questo anfibio con attenzione ed a quanto pare si tratta di un dinosauro diverso da quelli che finora sono stati ritrovati in zona. Entrando nello specifico i fossili dell’Alaska rappresentano la quarta specie di adrosauro venuta alla luce in questi anni. Essi, per la prima volta rilevati nel 19621, erano degli erbivori molto grandi che pascolavano nelle immense pianure esistenti un tempo e che vivevano in branchi. Come la loro estinzione sia avvenuta rimane un mistero. Dalle ricostruzioni storiche eseguite gli scienziati si dicono convinti che intere mandrie di questi giovani adrosauri siano scomparse in modo improvviso. Essi camminavano principalmente sulle zampe posteriori e potevano raggiungere una lunghezza totale di 9 metri.

I recenti ritrovamenti presentano differenze sostanziali di muso e cranio, pur rientrando pienamente nel genere adrosauro e questa “nuova” specie è stata chiamata Ugrunaaluk kuukpikensis, ovvero “animale da pascolo”. Se vi state chiedendo perché la scoperta di questi fossili sia scientificamente rilevante la questione è molto semplice: rappresentano una prova di come i dinosauri si fossero ambientati al cambiamento climatico della zona, e che quindi avessero in qualche modo raggiunto uno stato evolutivo “migliore”. Non tutte le specie sono state infatti capaci di adattarsi a temperature più basse come quelle che sebbene diversamente da ora, caratterizzavano l’Alaska.

Photo Credits | Rattana / Shutterstock.com

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