Cosa succederebbe se i ragni sparissero

E' importante non sottovalutare l'utilità di queste piccole creature.

di Valentina Cervelli 16 Agosto 2014 10:19

I ragni incutono paura a molte persone. Chi soffre di aracnofobia non riesce nemmeno a contemplare la loro esistenza ad una distanza considerabile sicura e preferirebbe vederli estinti.  Ma cosa accadrebbe se questo succedesse davvero e i ragni sparissero dalla terra.

Potrete anche non crederci, male conseguenze per noi esseri umani non sarebbero affatto piacevoli:

1) Vi sarebbero molte più api ed insetti volanti

2) Gli insetti impiegherebbero circa 6 ore per colonizzare tutte le colture ed avremmo problemi nel produrre cibo fresco.

3)Molti animali non avrebbero di che cibarsi portando l’ecosistema ad un disequilibrio importante, portando all’estinzione di molte specie di animali e di quelle che alcuni di noi stessi consumiamo, soprattutto provenienti dall’ambiente acquatico

4)Alcune culture indigene non avrebbero la possibilità di costruire con la seta ricavata dalle ragnatele i propri retini da pesca.

5) Dal veleno di alcuni ragni è possibile estrarre dei sieri per creare medicine. Senza di essi ciò non sarebbe possibile.

Vi sembra poco? Talvolta, lo capiamo, i ragni ci spaventano, ci disgustano, ci fanno pensare che siamo in pericolo. Nella maggior parte dei casi, come noi, tentato di vivere la propria vita espletando il loro ruolo nell’intero ecosistema. La loro mancanza porterebbe come avete potuto comprendere, ad una maggiore presenza degli insetti dei quali loro si nutrono. La conseguenza di tutto ciò sarebbero più danni per noi e le  nostre colture. E’ difficile da accettare in un certo senso ma pazientare ed evitare di ucciderli anche se ci mettono paura, sul lungo periodo si rivelerà una scelta migliore.

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