Trivellare fino al mantello interno della Terra è possibile?

Una spedizione che potrebbe finalmente raccontarci verità sul nostro pianeta

di Valentina Cervelli 4 Dicembre 2015 10:59

Trivellare fino al mantello interno della Terra è possibile? E’ ciò di cui si vogliono accertare i ricercatori dell’Università di Cardiff, in Inghilterra, tentando di creare il pozzo più profondo mai scavato nel nostro pianeta.

Finora il pozzo più profondo mai scavato è stato pari a 14 km. Se si pensa che il raggio della Terra, dalla crosta al nucleo è di 6.370 km si può comprendere quanto infinitesimale sia il nostro “viaggio al centro della terra” finora compiuto. E’ necessario sottolineare che la maggior parte delle misurazioni che riguardano il nostro pianeta sono frutto semplicemente di misurazione delle onde dei terremoti o dello studio delle lave che provengono dal sottosuolo. Perforare la Terra è molto più difficile di quel che si possa pensare: vi sono problemi di temperatura e di pressione in grado di rendere inutilizzabili i nostri strumenti di trivellazione.

Da molti anni i geologi di tutto il mondo stanno lavorando per poter riuscire ad arrivare almeno alle rocce del mantello interno al fine di campionare qualche roccia. Il fatto curioso? In alcuni punti esso si trova a 5-6 km dalla superficie, in altri a più di 30 km.

Quel che si cerca di raggiungere è il mantello puro: l’unico punto dove per noi è possibile agire con la nostra tecnologia è nell’oceano, agendo diversamente però da quello che si farebbe per uno scavo petrolifero. In questo  caso bisogna evitare infatti contaminazioni e campionare tutto. Gli scienziati inglesi hanno trovato un punto nell’Oceano Indiano, dove la crosta terrestre è larga solo 5,500 metri.  Secondo i loro calcoli, il mantello sarà raggiungibile intorno al 2020.

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