Quando è il momento di iniziare a pensare a un RSA?
Prendersi cura di un familiare è un gesto nobilissimo, che comporta devozione e sacrificio. Tuttavia, nonostante l’affetto e il desiderio di fare il suo bene, possono presentarsi delle circostanze che richiedono un tipo di assistenza diversa, più specializzata e continuativa, che è difficile fornire da soli in casa.
Ci sono poi anche dei segnali specifici che potrebbero indicare il bisogno di iniziare a considerare l’aiuto di una RSA.
6 segnali che potrebbero indicare il bisogno di una RSA
Partiamo da una premessa: una RSA è una struttura che può accogliere sia anziani non più autosufficienti sia anziani autonomi, ma che necessitano di un qualsiasi tipo di assistenza. Per questo, i motivi che potrebbero spingere un familiare a volersi rivolgersi a una RSA potrebbero essere di vario tipo e non solo legati ad eventuali problemi di salute.
Queste strutture si trovano sparse in tutto il territorio nazionale, e si possono trovare RSA in provincia di Bologna o Torino come nelle città più a sud dello Stivale. Si può decidere di affidarsi a una di queste nel caso in cui si presenti uno di questi 6 segnali.
1. Difficoltà nella gestione del quotidiano
La prima cosa che potrebbe denotare il bisogno di una RSA è la perdita, parziale o totale, di autonomia da parte dell’anziano. Può succedere che a un certo punto ci si possa accorgere di una difficoltà sempre maggiore nel portare avanti le piccole attività quotidiane, quali lavarsi, vestirsi o cucinare i pasti. Questo potrebbe via via influire sulla qualità della vita della persona in questione.
2. Condizioni di salute precarie
Un’altra motivazione molto comune è l’insorgere di malattie croniche come il diabete, l’ipertensione, l’artrite o di condizioni come il morbo di Alzheimer e altre forme di demenza.
In questi casi potrebbe essere fondamentale il supporto di una RSA e delle cure continue che una struttura sanitaria del genere può garantire.
3. Rischio di incidenti domestici
Ci sono casi in cui potrebbe essere necessario garantire all’anziano una sicurezza domestica molto elevata. Questo può accadere quando si verificano incidenti domestici frequenti o quando il proprio caro diventa più soggetto a cadute accidentali per qualsivoglia motivo.
4. Isolamento sociale
Non meno importante è poi la mancanza di interazioni sociali. Un anziano solo, che passa molto tempo senza parlare con nessuno e senza vedere nessuna persona cara può cadere più facilmente nel buco nero della depressione o di altre problematiche psicologiche. Anche in questo caso, una RSA può essere la risposta.
5. Carico emotivo e fisico per i familiari
Oltre ai problemi legati strettamente alla vita dell’anziano, sono da non dimenticare anche quelli che riguardano chi se ne prende cura. Il burnout dei caregiver non è infatti da sottovalutare, giacché per quanto impegno e amore si possa mettere nel prendersi cura di qualcuno che si ama, questo può diventare un fardello troppo grande da portare, sia emotivamente sia fisicamente.
6. Necessità di assistenza medica continua
Alcune persone potrebbero poi aver bisogno di personale medico specializzato e sempre disponibile, e questo non sempre è possibile a domicilio.
Uno dei vantaggi delle RSA non a caso è proprio avere a disposizione un personale adeguato a prendersi cura degli anziani della struttura in maniera continuativa.
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