Il memory foam può essere definito senza avere paura di sbagliare il materiale che ha cambiato la storia del sonno e non solo: si tratta di una schiuma poliuretanica con caratteristiche tecniche che la rendono perfetta per essere utilizzata anche per dare vita a scarpe e materassi di qualità.

Come materiale il memory foam nasce alla fine degli anni ’60 ed è legato ad un progetto specifico della Nasa, riguardante la necessità di rendere più comode le sedute degli astronauti all’attimo del lancio: il suo utilizzo mainstream ha invece inizio negli anni ’90 quando i produttori di materassi e accessori per dormire decidono di inserirlo all’interno dei propri cataloghi, presentandolo come un materiale innovativo e dalle caratteristiche importanti che si adattavano perfettamente alla creazione di materassi e guanciali comodi e strutturati.

Inizialmente, anche a fronte di un costo particolarmente, alto i materassi in memory foam erano considerati un prodotto di nicchia: ora sono al contrario uno dei prodotti di questa tipologia più acquistati dagli italiani. Questo materiale è composto da isocianato, poliolo e acqua: elementi ai quali vengono aggiunti degli additivi che rendono possibile formare la schiuma in questione. Il materasso matrimoniale Tempur può contare su una formulazione migliorata e brevettata rispetto a quella messa a punto dalla Nasa: fattore che ne fa un ottimo elemento da inserire nella propria camera da letto.

Non deve preoccupare la composizione chimica del memory foam: questo materiale viene utilizzato per la sua sicurezza e può contare su certificazioni internazionali in tal senso che danno riprova dell’assenza di utilizzo di materie tossiche nella loro composizione. Soprattutto in Europa e in Italia vi sono delle leggi che vietano ai produttori di usare sostanze che possano rivelarsi cancerogene: ragione per la quale non bisogna temere l’uso di questi materassi, soprattutto se prodotto da aziende come la Tempur conosciute per le certificazioni possedute in merito.

Il memory foam è stato inventato nel tentativo di ottenere un materiale che offrisse un supporto tale da modellarsi attorno al carico che lo schiaccia, in modo di sostenere il corpo degli astronauti nel miglior modo possibile. Il livello di comfort raggiunto con questa schiuma viscoelastica è altissimo e difficilmente comparabile a quello di altri materiali. Tra l’altro, mancando la presenza di materie prime organiche nel complemento non vi è nemmeno il rischio che si formino acari della polvere.

Il suo uso per la produzione di materassi non solo ha rivoluzionato il settore merceologico di appartenenza ma anche la storia del sonno umano.